Val Lapisina Iniziative

Il fiume Meschio nasce alle pendici del col Visentin in località Savassa Alta. La sorgente è costituita da un bacino, chiamato “brent” posto a 220m di quota. Sul fondo del “brent” ha inizio una condotta che risale la montagna ed è investita da una corrente d’acqua di notevole portata. L’acqua contraddistinta da una tinta blu e limpida ha la caratteristica di mantenere la sua temperatura di 12°C costante in ogni stagione. Lasciata la sorgente  parte dell’acqua è destinata  ad alimentare una centralina idroelettrica e parte scende con una spettacolare cascata nel rio Savassa che si immette nel Lago Negrisiola da cui nasce il fiume Meschio. L’associazione è ad oggi impegnata nella rivalutazione e nel recupero dell’area. All’interno della stessa area oltre alla già citata sorgente è presente un percorso pedonabile rilassante e suggestivo facilmente percorribile sia dalle persone più avventurose che dalle persone più tranquille.

Il Meschio è il fiume di più portata della zona ed attraversa città come Vittorio Veneto, Cappella Maggiore, Colle Umberto, Sarmede, Cordignano e Sacile per poi immettersi nel Livenza. Ha una lunghezza di circa 25 km ed una portata che naturalmente varia a seconda della stagione e degli eventi atmosferici, ma che ha la caratteristica di non cambiare di molto lungo il suo sviluppo. Si va infatti da circa 3,00 m³/s misurati appena dopo le sorgenti, in località Savassa, a circa 3,70 m³/s misurati all’altezza di Cordignano (fonte Arpav). Storicamente il fiume ha avuto un ruolo importante per lo sviluppo dei centri abitati che lambisce. In particolare il centro storico di Serravalle deve la sua importanza anche grazie al Meschio in quanto, alla temperatura pressoché costante a undici gradi delle sue acque venivano forgiate le cosiddette “lame di Serravalle” seconde per la loro durezza soltanto a quelle di Toledo. Le officine degli armaioli ad oggi hanno lasciato il posto alle affascinanti opere di presa per produrre energia elettrica.